Il mio approccio con ago e filo è iniziato da bambina, con mia nonna.
E’ stato con lei che ho iniziato ad amare il mondo del cucito, usando semplicemente ciò che avevamo in casa. Il ricordo più vivo che ho di quei momenti è l’apertura del baule della biancheria per rovistare tra canovacci e tele tessute a mano, a cercare qualcosa da fare per tenermi a bada, vista la mia indole vivace… e quel profumo di anice e lavanda che si sprigionava ogni volta, all’apertura del baule.
Profumo che tornava prepotentemente, ogni volta che tenevo in mano un suo pezzetto di stoffa.
E’ a lei che devo questa mia incontenibile passione.
Ed era lei che mi chiamava MONÌ.
